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Differenza tra livello animico e Anima

Quando spiego il livello dell’anima (o animico) al Corso Dna base mi piace usare la metafora dell’acqua (anima) in un contenitore (corpo fisico-personalità-ego con emozioni e pensieri)

E sottolineo che l’anima si adatta al contenitore cercando di fare un’esperienza spirituale anche sul piano materiale, proprio grazie alla personalità con tutte le maschere dell’ego.

Per livello dell’anima si intende quindi l’adattamento della vibrazione dell’anima alla personalità. Per cui quando lavoriamo il livello dell’anima (o animico) stiamo liberando e alleggerendo tutto ciò di cui l’anima si è “appesantita” nel corso dell’incarnazione, senza nulla togliere all’essenza anima che prima di incarnarsi si è accordata di scendere per portare sul pianeta un certo tipo di vibrazione.

E’ per tale motivo che quando troviamo nel sistema di convinzioni di una persona il programma: “Devo (per es.) risvegliare/illuminare/salvare l’umanità.” la persona non vuole toccare quel programma, ma le spieghiamo che non le toccheremo l’essenza ma, se accetta, magari potremmo alleggerirla, eliminando il Devo, cosicché tutto avverrà nella fluidità con cui suole fluire l’anima.

Naturalmente non tutte le anime hanno la stessa vibrazione, ma tutte provengono dalla Grande Fonte Spirito, che continua a vibrare nell’incarnazione in sintonia con l’anima stessa, per cui tutti stiamo facendo un’esperienza spirituale su un piano materiale.

Purtroppo quando la persona si corazza con un ego ipertrofico e/o rigidamente strutturato può avere immani difficoltà a sintonizzarsi con la propria anima. La grande evoluzione avviene quando ego ed anima sintonicamente compiono il proprio viaggio sul pianeta Terra onorando gli intenti per cui l’anima alberga in un corpo. E la voce dell’anima possiamo ascoltarla attraverso l’espansione della nostra coscienza, che altro non è che espressione dell’anima. Attraverso la coscienza l’anima tenta di comunicare con la nostra parte “robot”: personalità e carattere, con tutti il pacchetto di convinzioni ed emozioni che permettono di vibrare alto o vibrare basso.

Quando l’esperienza spirituale nell’incarnazione è completata, l’anima fluisce inizialmente dal corpo fisico e, una volta uscita, prima del ricongiungimento con la Fonte Spirito, provvederà a staccarsi anche dal corpo emotivo e mentale con cui viaggiava nell’incarnazione. I tempi terreni, ovvero secondo la nostra visione, cambiano e non sono neanche percettibili per tutti allo stesso modo.

Per approfondire queste riflessioni rimando al libro post mortem di Alfonso Guizzardi, LA GOCCIA NELL’OCEANO, ed. Sì. Per sapere come acquistarlo lo trovi on line da metà marzo 2024 oppure ordinandolo  in libreria.

GrazieGrazieGrazie per l’attenzione che mi hai dedicato leggendo questo articolo!

Nicoletta Ferroni

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