Può capitare di essere dei thetahealer certificati in corsi come Dna Base, Dna Avanzato, Scavo Profondo – oltre altri ulteriori corsi – eppure con quella strana sensazione di non sapere scendere a fondo durante lo scavo Theta.
Se hai partecipato al Corso Dig Deeper–Scavo Profondo, ma anche per esempio al Corso Tu e il Creatore, ti è stato sicuramente insegnato che scavare è facile, se riesci a fare le domande giusto per scendere nell’inconscio della persona che sta ricevendo lo scavo.
Ma può succedere di avere quella strana sensazione che la persona non ci stia dando le risposte appropriate per scendere laddove il Creatore ci mostra di andare a scavare.
Quando questo accade dipende generalmente da diversi fattori:
1. La persona che riceve lo scavo vuole essere scavata in altri meandri del suo inconscio a prescindere da dove noi vogliamo andare a scavare. E sta a noi rispettare la sua volontà attraverso il tipo di risposta che ci dà. Lo scavo è suo e va rispettato.
2. Come thetahealer non siamo autorizzati a imporre la direzione dello scavo a nostro piacimento. E’ la persona che ha tutto il diritto di essere scavata come/quando/quanto/dove è pronta a essere scavata.
3. Se il Creatore ci mostra di fare delle domande specifiche per scendere a fondo in una direzione, anche se la persona sembra darci risposte diverse, possiamo serenamente e con delicatezza – e stando al settimo piano non può non essere altrimenti – dirle tutto ciò che ci mostra il Creatore e chiederle secondo lei di che si tratta, che cosa vuole dir-CI il Creatore, senza MAI, sottolineo MAI, imporre la visione che stiamo avendo come Verità assoluta.
4. Se la persona si oppone a quanto noi diciamo che stiamo ricevendo dal Creatore può dipendere dal fatto che ha paura di scoprire qualcosa o che non è ancora il momento di portare alla luce quanto ci mostra il Creatore, oppure potrebbe essere che si stia smuovendo anche qualcosa di nostro al livello inconscio, per cui la paura potrebbe anche essere nostra proiettata sulla persona.
In quest’ultimo caso come thetahealer potremmo aver smarrito la connessione con il Settimo piano d’esistenza. No panic!
Può succedere. Potremmo essere scesi al sesto piano ed esserci imbrigliati in qualche legge con le sue regole, o al quinto piano (o addirittura al quarto piano) ed esserci abbassati di vibrazione al punto da dover “contrattare” una guarigione con i Maestri del Quinto o con altri guaritori del Quarto!
Che fare? Se la persona che sta ricevendo lo scavo è impaurita, lei stessa è scesa di vibrazione. Nulla ci impedisce di condurle la meditazione del ThetaHealing per portarla su a inizio o anche a metà seduta – se non è una thetahealer.
Oppure possiamo noi come operatori salire salire salire sempre più su, anche se siamo già dal Creatore al Settimo piano d’esistenza. Ricordiamoci che il Settimo piano d’esistenza è un piano senza limiti e senza confini. E possiamo salire ed espanderci, espanderci e salire all’infinito. Per mantenerci sempre al 1000×1000 nella visione della persona e della sua vita attraverso gli occhi del Creatore di Tutto ciò che E’, Amore incondizionato, Luce bianca madreperlata irridescente!
Ci sarebbe ancora molto altro da dire a proposito. Perché poi ogni persona ha qualcosa di privato che porta sia nel lavoro di operatore Theta sia come cliente.
Oltre il fatto che non andrebbe mai dimenticato che la persona che ci chiede uno scavo ci sta permettendo di vedere le sue parti più profonde che potrebbe non aver mai rivelato a nessuno. E questo atto è un atto da onorare sempre!
A questo proposito, a richiesta di alcuni thetahealer, ecco un workshop in cui affronteremo queste e anche altre tematiche:
“Scava a Tutto tondo”, workshop on line di approfondimento sullo Scavo con Nicoletta Ferroni
SE HAI PIACERE DI PARTECIPARE, CONTATTAMI in privato a info@nicolettaferroni.it
SE INVECE STAI LEGGENDO QUESTO ARTICOLO, E L’EVENTO è GIA’ PASSATO, hai a disposizione la registrazione. Chiamami che te la fornisco con molto piacere: 3356643797